Emerge quindi in maniera forte un trend che colpirà il nostro paese nei prossimi anni. In un mercato sempre più globalizzato, infatti, vien da sé che la forbice tra esercizi indipendenti e grandi catene è destinata a ridursi, con l’avvento, anche in Italia, di brand che troveranno sempre più spazio a scapito delle micro aziende oggi presenti.
Come riportato nell’ultimo report FIPE sul mondo della ristorazione (ne abbiamo parlato qui), il 48,7% dei bar oggi è gestito da imprese familiari con la forma della ditta individuale e, secondo noi, l’evoluzione del mercato verso le grandi catene non significa necessariamente che coloro che oggi gestiscono un’attività singola debbano pensare ad aprire altri punti vendita, ma piuttosto che, per sopravvivere in un mercato che vedrà crescere la presenza di concorrenza organizzata, è necessario evolvere.
Saper creare, gestire e monitorare un conto economico, attivare campagne di acquisizione clienti, utilizzare un crm come strumento di fidelizzazione, o, in altre parole, saper fare l’imprenditore, sarà via via sempre più indispensabile. Pena l’estinzione.
La concorrenza si fa più agguerrita, i costi aumentano, i clienti guardano sempre più al digitale. Qualità e cortesia non bastano più.
Se hai un bar e stai iniziando a comprendere quanto sia importante importante investire sulla tua crescita imprenditoriale, clicca qui.